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ENOGASTONOMIA
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"SA CASADA" LA CREMA DI LATTE DI COLOSTRO
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pubblicato il 28/10/2014 18:59:51 nella sezione "Enogastonomia"
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Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che il latte di pecora per tradizione, può essere munto solo in periodi precisi, che solitamente vanno da febbraio a luglio, tempo nel quale sia l'abbondanza di erba, sia l'assenza di agnelli da allattare, fanno sì che le pecore producano un latte che, come qualità e quantità, possa essere adatto alla produzione di pecorini di un certo rilievo. In autunno quindi, e fino alla primavera, pecore e capre sono impegnate nei parti e nell'allattamento e i pastori, che dovevano comunque trarre il loro sostentamento da esse, adoperavano il colostro, vischioso e giallognolo, che col calore si condensa fino a rapprendersi, trasformandosi nella casada, molto saporita e sostanziosa. In tempi non troppo lontani anche i bambini venivano lasciati a guardia del gregge ed essendo essi sprovvisti di recipienti per la cottura del colostro, si ingegnavano a procurarsi delle canne palustri, ancora verdi, cave, che riempivano di colostro, piazzavano sopra le braci ardenti e lasciavano annerire per qualche minuto. Aprivano quindi in due la canna con l'immancabile coltello a serramanico e ne estraevano un cilindretto di latte raffermo che gustavano come una prelibatezza. Ingredienti per 6 persone: circa due litri di latte di pecora o di capra munto negli otto o dieci giorni susseguenti al parto, cioè lattecolostro. "E' un latte giallognolo, meno grasso e denso del latte normale, ma più ricco di vitamine, di sali minerali, di anticorpi e di sostanze utilissime all'organismo Preparazione: Per la confezione di questo cibo occorre un ampio recipiente possibilmente di terracotta e l'ausilio di un cucchiaione di legno, che i pastori ricavavano da un ramo di erica arborea o di corbezzolo scortecciato e levigato con la classica `leppa', il coltello a serramanico. Riscaldare il latte colostro a fuoco lentissimo, "Consigliata l'aggiunta dello zucchero e della scorza di limone assai moderato, rimestando immediatamente, con dolcezza, senza interrompere fino alla fine. Il latte così trattato diventerà una crema di giusta densità, simile a quella adoperata per la confezione dei ripieni dei dolci. Se si riesce a tenere il fuoco sempre basso, il latte colostro si rapprende e si solidifica quasi, diventando vellutato e invitante Sa casada si deve consumare completamente fredda, al naturale Il gusto di questo cibo diventa eccellente se il latte si scalda per la cottura su un fuoco di sole braci senza fiamma viva, come facevano i pastori nell'ovile .
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