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NEWS E CURIOSITÀ
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LA VENERAZIONE DI SANT'ISIDORO IN SARDEGNA
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pubblicato il 11/05/2014 20:47:51 nella sezione "News e curiosità"
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Di Silvestra Pittalis Sant'Isidoro è venerato in numerosi paesi della Sardegna e le celebrazioni in suo onore rappresentano una delle principali feste della primavera. Un tempo le processioni in onore del Santo, vedevano la partecipazione di buoi aggiogati e inghirlandati con fiori di campo, mentre oggi prevalgono lunghe teorie di trattori infiorati. Ma oggi come in passato si chiede al Santo di propiziare un buon raccolto e gli si affidano le messi chiedendogli di allontanare le carestie. Nelle varie località dell'isola, oltre alla processione religiosa con il canto dei gosos o goccius (antichi canti sacri con i quali si celebrano le lodi del santo cui sono dedicati), si può assistere alle sfilate di costumi tradizionali, a spettacoli folkloristici quali balli, canti tradizionali e gare poetiche in lingua sarda. Isidoro, nato a Madrid nel 1080, faceva l'agricoltore sotto padrone ed essendo un fervente cristiano, durante il lavoro si appartava spesso per pregare. Ma nonostante le numerose soste per la preghiera, i risultati del suo lavoro erano superiori a quelli degli altri contadini, tanto che ben presto si diffusero racconti di eventi miracolosi: durante la mietitura il grano raccolto da Isidoro veniva prodigiosamente moltiplicato, mentre durante l’aratura gli angeli lavoravano al suo posto. Morì il 15 maggio 1130 e col tempo la sua fama varcò i confini spagnoli per estendersi in Europa e nelle colonie spagnole d’America. Nel 1622 Isidoro fu canonizzato da Gregorio XV e le sue reliquie si trovano ora nella cattedrale di Madrid.
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